Giuseppe Avigliano: calo della produzione ma ottima annata
Giuseppe Avigliano: calo della produzione ma ottima annata
Molto soddisfatto dell’andamento dell’annata il Dott. Giuseppe Avigliano, presidente della cooperativa di Lavello (PZ) che conta 50 soci e 250 ettari di superficie vitata. La vendemmia è iniziata subito dopo ferragosto con le uve bianche precoci (Chardonnay e Moscato); a metà settembre si è avviata la raccolta delle uve utilizzate per la produzione dei rosati, e si concluderà verso fine ottobre con l’Aglianico per i vini rossi.
L’andamento climatico di quest’anno, con gelate primaverili e temperature costantemente alte con scarse precipitazioni, ha portato ad un calo della produzione del 25-30%, anche se i terreni di natura vulcanica resistono molto bene all’assenza della pioggia. Inoltre, queste condizioni favoriscono la formazione di grappoli meno serrati, più spargoli, che possono affrontare al meglio la fase di accrescimento e maturazione degli acini e dare uve sane e di elevata qualità. L’Aglianico, col suo grappolo compatto, ha tratto vantaggio da questa situazione e si prevede dunque di vendemmiare produzioni di qualità per annoverare questa annata tra le migliori dell’ultimo decennio.
La Vitis in Vulture a fine novembre si appresta a lanciare sul mercato un nuovo prodotto, il Forentum D.O.C.G. Aglianico del Vulture a tiratura limitata, circa 1.000 bottiglie, ottenuto vinificando uve raccolte a mano da viti di 40-50 anni d’età dai vigneti di contrada Piano Regio a Venosa, areali da cui si ottengono le migliori espressioni dell’Aglianico del Vulture.
(Fonte articolo: https://www.igrandivini.com/qualita-delle-uve-eccellente-per-vitis-in-vulture-di-lavello/)